giovedì 28 agosto 2014

A COLPO D'OCCHIO- Lo Zahir

Cari lettori,
ho appena portato a termine la lettura del libro Lo Zahir di Paulo Coelho.
È stata una lettura cercata, cioè una lettura che non mi è capitata per caso. Volevo leggere fortemente un libro che mi appassionasse e che contenesse in sè riflessioni in grado di farmi riflettere. In più, questo è un periodo in cui sono nostalgica de L'alchimista, uno dei miei libri preferiti. Allora ho optato per un'opera di Coelho, per ritrovare un po' della magia dei suoi libri.
Lo Zahir non mi ha deluso.
La storia è quella di uno scrittore -autore di libri dal forte contenuto spirituale- che viene abbandonato da sua moglie, inviata di guerra. Che fine ha fatto Esther? È stata rapita? È morta in quei terribili luoghi di conflitto? O l'ha semplicemente abbandonato?
Il protagonista non riesce a non pensare a lei. Esther diventa il suo Zahir, un pensiero costante, quasi un'ossessione. Ritrovare sua moglie è l'unica cosa a cui lo scrittore riesce a pensare. E non la troverà fino a che non capirà che deve prima ritrovare se stesso.
Un libro che parla di viaggi, non solo fisici ma anche interiori. Soprattutto interiori.
Un libro che parla di amore. Un amore che non si arrende al primo ostacolo e che rischia tutto (anche il suo stesso dissolvimento) per la propria evoluzione.
Ancora una volta, un libro imperdibile.

lunedì 25 agosto 2014

Tagghiamo insieme!

Ecco un divertente tag da condividere con chi volete!
Ringrazio Patricia del blog http://hermioneat.blogspot.it/
che seguo ormai da un bel po' e che oggi ha voluto coinvolgermi in questo tag!
Ecco le regole:
-Ringraziare la persona che ti ha nominata
-Elencare le regole e visualizzare il premio 
-Condividere 7 fatti su di te
-Nominare altri 15 blog e fargli sapere che sono stati nominati
-Mostrare il logo del premio sul tuo blog e seguire il blog che ti ha nominata.


Ecco sette notizie sul mio conto.
1. Da piccola speravo che la magia esistesse davvero. Oggi so che è così.
2. So muovere le orecchie su e giù. Alcuni la trovano una caratteristica buffa.
3. Questo tag si rivela più difficile del previsto.
4. Mi piacerebbe provare a lanciarmi col paracadute, ma so che non avrò mai il coraggio di farlo.
5. Sto iniziando a capire che ogni cosa che succede è perfetta per noi in quel preciso momento. Anche se non ci piace per nulla.
6. Sono atea. Eppure non sono priva di una mia personale spiritualità.
7. Ho fatto quasi tre anni di ipnosi.

Ora dovrei citare 15 blog. Vediamo se ci riesco. Consideratevi tutti premiati e partecipate!
:) Siete anche più di 15, vero?

giovedì 21 agosto 2014

Citando Coelho

Lo Zahir è un pensiero che all'inizio ti sfiora appena e finisce per essere la sola cosa a cui riesci a pensare.
Il mio Zahir ha un nome e il suo nome è Esther.

domenica 3 agosto 2014

Le nebbie di Avalon (e dell'ospedale Marino)

Ebbene sì, cari lettori, oggi pubblico un post nientepopodimenoche dalla stanza F dell'Ospedale Marino di Cagliari!
Si capisce che ovviamente non sto benone. E, chi fra voi ha mai trascorso un po' di tempo in ospedale, saprà che la lettura è una delle poche attività salvifiche che siano in grado di animare le interminabili giornate.
Così, fra sala operatoria, camera iperbarica e notti insonni, mi sono data alla lettura di Le nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley. Devo dire che io non sono affatto devota al genere fantasy, ma per il ciclo di Artù ho sempre avuto un debole.
La scrittura è fluida e ciò che più mi piace è che questo libro, per ora, riesce a portarmi lontano da qui. La stanza dell'ospedale si riempie di nebbia e io vengo trasportata nel magico mondo di Avalon.