sabato 21 settembre 2013

La comunità virtuale

Mi hanno raccontato che un giorno tutti noi avremo un alter ego virtuale. Un essere che avrà il nostro nome e la nostra faccia e vivrà al posto nostro. Vivrà in un mondo parallelo.
Mi hanno raccontato che non servirà più comunicare fra noi. Mi hanno raccontato addirittura che non riusciremo più a farlo. Perché non ci sarà bisogno e allora perderemo l'abitudine. E anche se saremo a pochi passi uno dall'altro, preferiremo dirci tutto per mezzo dell'alter ego virtuale. Costruiremo così una vita come l'abbiamo sempre voluta. Litigheremo e faremo la pace davanti allo schermo di un pc, la porta per il mondo virtuale che abbiamo creato. Metteremo in vetrina ciò che vogliamo mostrare agli altri, per dare loro un'idea di noi che ci piaccia. Per dimostrare che esistiamo.
Mi hanno detto che tutti crederanno di sapere tutto di tutti. Vuoi fare amicizia con una persona? Basta un clic. Vuoi chiudere un rapporto difficile? Basta un clic.
Mi hanno raccontato che prima o poi, questo mondo virtuale prenderà il posto di quello reale. Mi hanno raccontato che, invece che vivere e goderci ogni attimo della nostra vita, ci preoccuperemo prima di tutto di documentarlo e farlo sapere al mondo virtuale. Mi hanno raccontato che saremo schiavi di questo nuovo mondo. Vivremo non per noi, ma per accrescere il nostro alter ego. Per farlo grande agli occhi della comunità virtuale. Mi hanno raccontato che questo nuovo mondo si chiamerà Facebook.

giovedì 19 settembre 2013

Il coraggio di chiedere scusa

Ci sono occasioni in cui è impossibile perdonare. Marco ne era convinto. Lui e Gloria si erano lasciati da tempo, eppure il rapporto non si era interrotto in modo netto. Era un distacco tutto sfilacciato. Per colpa di entrambi. Forse un po' di più per colpa di Gloria, si diceva spesso Marco. Eppure un tempo l'aveva considerata un'anima affine alla sua. Ora, però, osservava i suoi comportamenti stupendosi sempre di più. Come erano arrivati a quel punto? Marco era stanco di litigare. Non ne valeva più la pena. Lui era uno di quelli che credeva che litigare fosse costruttivo se si poteva recuperare qualcosa di un rapporto. Almeno il rispetto reciproco. Ma non era quello il caso. Gloria era diventata vigliacca e infantile. Non si poteva recuperare nulla. Tante volte, si diceva Marco, le persone dovrebbero almeno avere il coraggio di chiedere scusa. Pur sapendo che non avrebbe mai perdonato Gloria, Marco si augurava che lei avesse il coraggio di scusarsi. Perché solo così avrebbero davvero messo un punto. Anche se ci sono comportamenti, quelli reiterati nel tempo e ponderati a lungo, che non hanno scusanti.

giovedì 12 settembre 2013

Il mondo

No, stanotte amore
 
Non ho più pensato a te 
Ho aperto gli occhi 
Per guardare intorno a me 
E intorno a me 
Girava il mondo come sempre 

Gira, il mondo gira 
Nello spazio senza fine 
Con gli amori appena nati 
Con gli amori già finiti 
Con la gioia e col dolore 
Della gente come me 

Un mondo 
Soltanto adesso io ti guardo 
Nel tuo silenzio io mi perdo 
E sono niente accanto a te 

Il mondo 
Non si è fermato mai un momento 
La notte insegue sempre il giorno 
Ed il giorno verrà 

Gira, il mondo gira 
Nello spazio senza fine 
Con gli amori appena nati 
Con gli amori già finiti 
Con la gioia e col dolore 
Della gente come me 

Un mondo 
Soltanto adesso io ti guardo 
Nel tuo silenzio io mi perdo 
E sono niente accanto a te 

Il mondo 
Non si è fermato mai un momento 
La notte insegue sempre il giorno 
Ed il giorno verrà 

Oh Il mondo 

Il mondo 
Non si è fermato mai un momento 
La notte insegue sempre il giorno 
Ed il giorno verrà 



-Grazie Jimmy!-

lunedì 9 settembre 2013

Il sorgere di un sogno

Lucia si sveglia nel mezzo della notte. Le piace il buio. Le è sempre piaciuto. Anche quando era ancora una bambina. Forse perché in realtà, dalla finestra della sua stanza, qualche stella la si riusciva sempre a scorgere. Lucia non sente mai il peso del buio.
Scosta il lenzuolo, si alza dal letto, ed esce. Cammina lentamente, ma non ci vuole molto a raggiungere la spiaggia. La luna accende il mare di un argento rassicurante e quell'odore di salsedine è per Lucia quello della felicità.
Basta poco, certe volte, per sentirsi felici.
Un cielo stellato, le onde nel mare, un sogno nel cuore.

Non smettere mai di sognare. 

E il sole già sorge.

lunedì 2 settembre 2013

Canzoni

Distesa su una brandina un po' troppo stretta per tutti e due, sotto un cielo stellato di fine estate, sono felice.
Jovanotti canta Mi fido di te, e io mi chiedo se posso fidarmi di te.
Sei tu a chiedermelo:
-Ti fidi di me?
-Sono felice con te...
-Non mi hai risposto...furba sei!
Mi baci. Mi piace. E mi piace ciò che sono quando sto con te. Mi fido di te? Decido di farlo. Perché te lo meriti. Perché me lo merito.
Poggio la testa sul tuo petto. Mi sento sicura quando stiamo insieme.
-Baciami ancora...
-No, questa è L'ombelico del mondo
-Scemo!
Ridiamo insieme e poi sono io a baciarti.
Se c'è una cosa che amo ancora di più del ridere con te è addormentarmi con te vicino.
Buonanotte...